Proprio come annunciato ieri, Games Workshop ha oggi chiarito maggiormente i due sistemi con cui sarà possibile bilanciare le partite della nuova edizione di Warhammer 40.000.
E visto che da nessuna parte sembra che si stia ripetendo l’infausto errore che era stato fatto con il lancio di Age of Sigmar (NdD: sembra proprio che la lezione l’abbiano imparata), ossia quello di non fornire alcun sistema di bilanciamento, non posso che esserne contento.
Vediamo però ora come sarà possibile creare delle partite bilanciate d’ora in poi.
Il primo sistema sarà il classico, intramontabile, sistema a Punti: preciso e dettagliato, non particolarmente dissimile da quello attuale, vedrà il giocatore pagare il costo di ogni singolo modello e relativo equipaggiamento.
In pratica, si tratta solo di una revisione con qualche cambiamento nel costo di alcune unità.
Una grossa novità, però, è che sarà obbligatorio spendere punti anche per le unità che si desidera evocare sul campo di battaglia, riservando loro un certo quantitativo di punti nella propria lista dell’esercito (senza necessariamente specificare per evocare cosa verranno usati).
Questo mi sembra non solo corretto, ma anche sacrosanto.
E finalmente eviterà il grosso problema dell’evocazione così come viene gestita nell’edizione attuale di Warhammer 40.000, dove può capitare di ritrovarsi a combattere contro un avversario che, de facto, avendo preparato una lista puntata a quello, ha pian-piano schierato sul tavolo qualche centinaio, se non migliaio, di punti in più di te.
Decisamente poco bilanciato, non si può dire altro.
Il secondo sistema sarà invece basato sul Livello di Potere, una novità, che come avevo previsto è una versione meno accurata ma più facile e veloce da usare del sistema a punti.
In sostanza, il Livello di Potere di una unità rappresenta la sua efficacia sul campo di battaglia in maniera molto generica (basti pensare che, ad esempio, non vengono tenute in considerazione le possibili varianti nella scelta dell’equipaggiamento), pertanto è possibile creare velocemente una partita (abbastanza, più o meno, discretamente) bilanciata anche solo guardando quelli.
In conclusione, sembra proprio che Games Workshop non voglia ripetere gli errori del passato e, in un modo o nell’altro, verranno accontentati sia i giocatori competitivi che quelli occasionali.
Tutto bene, nulla per cui strapparsi i capelli urlando. A presto risentirci con un altro aggiornamento!
Fonte: Warhammer Community (Link)